Puntuale come un orologio svizzero con la batteria ferma, eccomi qui a parlarvi del mio mese di gennaio e dei cinque punti che l’hanno caratterizzato. Ovviamente il post è in collaborazione con la frizzantissima Bridget del blog L’Eleganza del Riccio Beauty Blog e *qui* potete leggere il suo post in collaborazione con me.
Come si suol dire, anno nuovo-abitudini nuove (è così il detto, vero? 😛 ). Quindi è stato difficilissimo per me scegliere solo cinque punti per un mese ricco di tanti cambiamenti. Parto subito a mostrarvi ciò che ho selezionato per voi.
- Catrice Lip Glow – One shade fits all
Lo ammetto pubblicamente: a gennaio sono andata totalmente in fissa con i balsami labbra che reagiscono con il ph della pelle e regalano un colorito molto naturale. La mia idea iniziale era di regalarmi il blasonato prodotto Dior, poi ho fatto i conti con i miei scarsi risparmi (sono una PORACCIA, I Know!) e ho scelto la versione di Catrice. In realtà non sono rimasta affatto delusa e ho trovato proprio ciò che cercavo: un balsamo abbastanza idratante, da applicare in scioltezza e che donasse un aspetto sano alle mie labbra (quando non applico rossetti). Lui giace comodamente e costantemente nella mia borsa e lo utilizzo all’occorrenza.
- Ombretto in crema Pupa Vamp n. 100
Come avrete visto nel mio post sui prodotti terminati di dicembre – se non lo avete ancora letto ve lo linko qui – ho deciso di gettare qualche vecchio prodotto di make-up, tra cui un ombretto in crema di Catrice che utilizzavo per i miei trucchi quotidiani. Ecco a voi, quindi, il suo erede: Sir Pupa Vamp! E’ un colore pescato glitterato, con riflessi champagne – descrizione chiarissima, vero?! – che si adatta perfettamente al tono della mia pelle. In sostanza copre perfettamente i rossori naturali delle mie palpebre, senza risultare eccessivo per un trucco da giorno. Insomma, lo adoro e lo sto utilizzando con soddisfazione. Per di più è perfetto per i trucchi ultra rapidi del mattino: lo prelevo direttamente con i polpastrelli e lo applico in tempo record. Adovvvvo!
- Ombretto Nabla Wild Side
In coppia con il punto precedente, ecco il mio holy-grail quotidiano per dare un po’ di tridimensionalità alle mie palpebre naturalmente sfornite di “piega”. Non sto scherzando, le mie palpebre cadenti possono essere davvero imbarazzanti. Dal momento che al mattino non ho la capacità di effettuare sfumature impegnative con colori molto pigmentati, mi affido con estrema soddisfazione a Wild Side. E’ un colore intermedio, non molto evidente, non troppo freddo (come Fossil), ma nemmeno troppo caldo (come Caramel). Insomma, è perfetto per il mio tono di pelle. Riesco a regalare tridimensionalità al trucco, senza essere mai eccessiva. Alla prossima promozione di Nabla sugli ombretti penso che ne acquisterò un backup perché non posso pensare di rimanere senza. Mai.
- Lucasonic
Nel 2016 mi sono decisa anche io – finalmente potreste aggiungere voi – ad utilizzare un qualche “attrezzo” per la pulizia del mio viso. Data la mia pelle estremamente delicata, ho deciso di evitare spazzoline rotanti che mi danno l’idea di essere veramente efficaci, ma anche aggressive. Ero decisa a puntare sul Foreo, ma accidenti che prezzi! In cerca di una soluzione leggermente – eufemismo – più economica sono approdata sul sito di Amazon.it e mi sono imbattuta in questo delizioso oggetto di nome Lucasonic. L’immagine che compare sul sito di Amazon è fuorviante perché l’oggetto è pressoché identico al Foreo, solo molto più economico (costa circa 25 €). Arriva compreso di scatola e vi assicuro che funziona alla perfezione. Lo utilizzo due volte alla settimana da un mese ormai e lo sto adorando. Quando mi sarò fatta un’opinione più precisa, ve ne parlerò sicuramente in un post di recensione.
- Quo vado
Come non parlare dell’ultimo film di Checco Zalone, record di incassi al botteghino? Anche io mi sono fatta trascinare dalla comicità dell’attore e sono andata al cinema a vedere il film. Senza dubbio è divertente, ma credo di aver apprezzato di più il suo lavoro precedente “Sole a catinelle”. Anche se, devo ammetterlo, Checco sa giocare abilmente con i temi caldi della società italiana e sa descrivere in modo ironico e sagace i problemi che la affliggono.
E voi cosa ne pensate di questo film? L’avete visto? Vi è piaciuto?
Al prossimo mese!